IL RITMO CADENZATO - DI VINCENZO LA LIA

10.04.2016 19:49
01.11.2015 10:39
 
 
Il ritmo cadenzato  e ripetitivo delle litanie  recitate dalle donne , fuimprovvisamente interrotto da Giacomino nasca lorda (il motivo dell' ingiurio credo sia di facile intuizione) che entrato dall'uscio di casa dopo aver spostato la tenda arraccamata (ricamata) al 500 ,alzate prima le mani al cielo poi concitatamente riportate sul suo viso come a  stringersi le guance in una smorfia di dolore e rivolgendosi al defunto: ma accusi si more? poi rivolgendosi alle presenti : ma tutto nzemmula? Alla domanda seguì un lento  dondolamento delle teste avanti e indietro a risposta del quesito ,come a dire si. Ma Giacomino ancora non capacitatosi dell'improvvisa morte continuò con le domande  : ma comu  aere u lassavi vivo e ora u trovo morto ? ma chi ci vinni ? Ovviamente la moglie  del defunto già stanca della stessa domanda e di dar sempre la stessa risposta, aggiungete pure con i cabbasisi vunci,  non poté che rispondere in malo modo  : a tia nvece scimunito ti lassave aere e u stisso ti trovo oggi , comunque si ci teni a sapillo  Nca  ci vinni  chidda bona pi morire.  Con una stretta di spalle come a voler dire nca pacienzia, e salutati i presenti alternando vasate a pacche sulle spalle in segno di conforto , Giacomino con la sua andatura dondolante  e goffa , trovata una sedia si sedette. Ripresero le litanie e il rosario continuo'  a scorrere tra le dita delle signore. Dalla stanza accanto arrivava  il vuciulizzo delle chiacchiere  che spaziavano dalla politica (sono tutti una passata di cornuti e manciatari ) al meteo ( minchia si passa dal cavuro al friddo  dalla mattina alla Sira,  a menza staciuni  un c' è  chiu')  ma una voce troneggiava  su tutte  ...... la Za' Paola caca astratto ( Nick  Name affibiatole  dal vicinanzo  di casa  ,in occasione di un ulcera gastro-intestinale )  che incessantemente  lodava  tra un piagnisteo  isterico e l'altro le qualità estetiche del caro defunto : chi spadde  grosse e larghe   .... ahhhh chi occhi bastava talialle  che ti  ritrovavi  immennzu  a un oceano spirduto  e non ebbe a mancare anche  qualche battuta, sulla mascolinità   di  Peppe  il Curto ( il defunto )  dicendo animatamente  con enfasi e con un pizzico di  malizia   che : Mischino unico neo a cotanta avvenenza  era la bassa statura .... però ....  care signore voi dovete sapere che per i masculi  curti vale la regola della L  e vi assicuro che in questo caso corrisponde a virita' . Come fu' come non fu' la  malaminchiata  del nano, arrivò nella stanza accanto  alle orecchie della neovedova, che in una botta ri Sale , divento' in viso  da pallida come la cira  delle Cannile , a russa come  un paparina. Apriti cielo, capito l'arcano del probabile intricamento  tra la caca  astratto e suo marito il Curto , per tenerla sette cristiani  non  ci bastarono , invei prima contro la salma strantulianodola e   timpuliandola  sul viso  ,poi  alzatasi  dalla seggia  accanto al morto, si scagliò attipo  un  treno in cursa  contro la cacasicco e allora timpulate e legnate da orbi. Come finì quel giorno, visto lo scappa scappa generale ,pochi lo sanno ma . .... a dover di cronaca  si racconta che da quella casa uscì una Cascia da morto vacante e un sacco dell'immondizia chino! Un Buongiorno e una raccomandazione : state sempre accura a chi inviate  ai vostri funerali