I CIARAULI e la PROPRIETA' MAGICA DI GUARIRE I MORSI di SERPENTE - DI ANGELO GIAMMANCO
10.04.2016 19:55
03.09.2015 22:32

Il comune di Solarino condivide con quello limitrofo di Palazzolo Acreidi, una particolarità molto curiosa: la presenza dei "ciaràuli". Tale “presenza” non poteva non essere collegata al santo di Tarso. Chi, infatti, nasce durante la notte del 25 gennaio, giorno della conversione di San Paolo, possiede la facoltà taumaturgica di guarire chi è stato morso dai serpenti. La leggenda legata a San Paolo, e narrata da San Luca negli Atti degli Apostoli, vuole che il santo nell'isola di Malta, fosse morso da una vipera. Tra la meraviglia degli antistanti, il veleno non fece effetto. Per questo, San Paolo è divenuto il protettore dai morsi dei serpenti
Questi predestinati vengono chiamati "ciaràuli”, nome che deriva dal greco "keraulés", cioè suonatori di corno,poiché anticamente realizzavano i loro prodigi con l’aiuto di uno strumento musicale. I "ciaràuli”,non sono persone che appartengono ad una classe specifica, ma scelti dalla volontà divina. Questi devono, inoltre, avere un escrescenza al di sotto la lingua. La particolarità rappresenta un segno di distinzione, come un marchio. Ma ciò non basta. All’età di otto-dieci anni i prescelti devono essere messi a parte dei segreti e procedure per attuare i loro miracoli. Si occupa dell’incombenza un altro "ciaràuli".Questa lezione da praticandato, può avvenire solo la notte di Natale al momento finale della Messa, cioè durante l’Eucarestia.
La procedura dei "ciaràuli" è tradizionale. Questo a digiuno, deve di mattina o sera andare dalla vittima del morso di serpente, Deve accertarsi inizialmente del tipo di morso, fare il segno della Croce, bagnare della propria saliva la ferita e iniziare a massaggiare la parte dolorante. Mentre massaggia, il "ciaràuli" deve mentalmente ripetere lo scongiuro mistico ("ciarmu") appreso. L’operazione va ripetuta per tre giorni, sempre o di mattina o di sera.
Essendo una tradizione popolare antichissima, spesso persone che si sono salvate dal morso di una vipera, fanno voto di rendere grazia al Santo venendo in pellegrinaggio a Solarino.
Sempre nel credo popolare i ciaràuli posseggono capacità soprannaturali.
Dal 2010 a questa figura popolare di “santone” è dedicata una manifestazione detta Kerayles fest, durante la festività del Santo Patrono.
di Angelo Giammanco